«Il senso della realtà [] è la base sulla quale poggia la comune intuizione della vita come affermazione e superamento continuo in Machiavelli, in Nietzsche e in Mussolini; tre poeti dell'azione che [] hanno guardato in faccia uomini e cose con la stessa passione di arrivarne all'animo segreto e con la stessa ansia di creazione. Tutti e tre stanno fissi a quella che Machiavelli chiama la "realtà effettuale"» (M.F.). Il testo è stato controllato ed emendato da numerosi refusi.