La storia di Mauro Ferrari inizia con una laurea in matematica, qualche supplenza, fino alla grande occasione di un master a Berkeley. Dopo il dottorato ottiene un posto di professore associato all'università della California e ha tre figli. Poi, di colpo, la tragedia. La moglie si ammala e muore di tumore. Da allora il professore si dedica anima e corpo alla battaglia contro il cancro e le sue scoperte sull'uso delle nanotecnologie hanno fatto fare passi da gigante alla ricerca. In questo libro, scritto in collaborazione con lo stesso Ferrari, il giornalista televisivo Michele Cucuzza racconta come il professore ha intuito che la matematica poteva permettere una nuova visione della malattia. Per lui, infatti, sono le nanotecnologie che ci permettono di intervenire sul male trasformandolo da nemico assoluto da sterminare in un accettabile "compagno di viaggio. della vita.