Luciano Rossi non entra nelle cose umane dalle facciate imbellite e preparate. Così come nelle anime delle persone, si infiltra dalle fondamenta e si sofferma nelle cantine; rovista nei bauli vecchi alla ricerca dei rottami della loro vita, trovando vizi segreti, desideri proibiti, istinti perversi incartati in stracci ammuffiti e... vecchi scheletri. Trova prove occulte di tradimenti e amori clandestini, li fa riaffiorare e poi si confronta con i suoi personaggi. Si imbatte nel baule di Marta, una quattordicenne che lo ha lasciato stordito; poi con lei, trascina il lettore in una scorribanda di lussuria imbevuta dagli umori diabolici di una setta paravento di una organizzazione terroristica. Intrighi, uomini che operano fuori dalla legalità pur essendo rappresentanti dell'ordine costituito. Ci sono entità che operano nell'occulto per compiere il grande progetto di asservimento delle nazioni a un unico ordine mondiale. Uomini con poteri inimmaginabili usano delle ragazzine bianche di famiglia medio-borghese per realizzare attentati destabilizzanti che portano alla guerra in Iraq. Dopo la lettura, qualcuno guarderà con inquietudine la bella adolescente figlia del vicino...