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Megafono di Dio (Il)

Megafono di Dio (Il)
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Libro:
173 Pagine
Editore:
Dalai Editore
Pubblicato:
01/01/2003
Isbn o codice id
9788884903051

Descrizione

Sulle montagne dell'Albania, il presente non è attuale, è un tempo trascorso, perchè le notizie arrivano lente e oscure, perchè la gente ha il sapere del passato e una legge che regola tutto, organica come il sangue che nutre il cervello, implacabile come il destino, il Kanun, la cui norma basilare sancisce che il sangue è pagato con altro sangue, con la morte cioè di qualsiasi membro maschio della famiglia del colpevole. La legge appartiene agli uomini, amministrata dal consiglio dei vecchi. Nascere donna, in una società così virilmente tribale, è una disgrazia, un destino di sottomissione e di umilianti doveri. Le donne devono solo accudire la casa, fare figli possibilmente maschi e parlare solo se interpellate. Neppure la rivoluzione smuove l'apparente ordine immoto degli sperduti villaggi montani, l'ortodossia oppressiva e isolazionista di Enver Hoxha li impoverisce ancora di più, semina terrore e odio, la delazione e il servilismo sono la nuova giustizia. Due voci raccontano questo mondo, intrecciando le proprie vicende all'evolversi lontano della storia albanese dal dopoguerra fino alla caduta del comunismo: sono quelle di due ragazze, nate lo stesso anno e segnate da un'identica sorte di violenza e dolore, che le obbliga a rinnegare la propria identità femminile, sia pure in soluzioni opposte. La prima la rinnega in un goffo travestimento maschile, l'altra l'affida alla follia e all'esaltazione religiosa, anche se il megafono di Dio, di cui si serve per diffondere mistici messaggi, è solo un povero oggetto disutile. Ed è proprio dal loro incontro che sembra nascere, al di là della caducità della storia maiuscola, una possibilità, un residuo di vita vera, accettabile. Laura Facchi, che conosce la realtà albanese perché l'ha studiata e vi ha soggiornato, esordisce nella narrativa con questo romanzo che ha entusiasmato e commosso i giurati del Premio inedito Calvino, così come stupirà i lettori per il sapiente amalgama di intimismo e afflato epico, per la capacità di descrivere, con frenata emozione, tra crudeltà e soprusi, la forza della coscienza e la voglia di sopravvivere e di vivere.