Malinconia, nostalgia, un dolore quasi sordo attraversano dolcemente, come un fruscio di vento, i versi di Rosanna Lo Presti. Ogni parola, ogni lirica si fanno portatrici dei sentimenti forse sedimentati nel profondo dell'animo della poetessa, ma che vengono fuori spontaneamente grazie alla musicalità e alla fiduciosa dolcezza che solo la poesia sa regalare.
È il prezioso dono della scrittura, la possibilità di lasciare e abbandonare su un foglio bianco tutto ciò che si ha dentro: le delusioni, i ricordi, le speranze e ogni cosa che in qualche modo possa turbare la serenità dello spirito. Così Momenti diventa proprio la collezione di attimi della mente e del cuore tradotti in versi, la comunicazione di stati d'animo da condividere e spesso condivisi, soprattutto nella sensibile interiorità tipica dei poeti. Pare che tutto si origini in una nostalgia di fondo che non consente allo spirito di trovare serenità, quella stessa che, forse, può essere rintracciata solo in un ritorno alla terra e alle proprie origini.