Torna indietro

Mondi al limite. Nove scrittori per Medici senza frontiere

Mondi al limite. Nove scrittori per Medici senza frontiere
13,30 -5%   14,00 

Ordina ora per riceverlo martedì 30 aprile. 

27 punti carta PAYBACK
Libro:
183 Pagine
Editore:
Feltrinelli
Pubblicato:
13/11/2008
Isbn o codice id
9788807171598

Descrizione

Dalla Thailandia alla Cambogia, dalla Somalia alla Repubblica Democratica del Congo,dal Brasile alla Colombia, dal Pakistan all'Italia, nove scrittori italiani raccontano la realtà di alcune aree in cui Medici senza frontiere opera, per sensibilizzare sui temi della violenza urbana, della prostituzione, delle guerre, delle malattie e di tutte quelle crisi dimenticate che colpiscono le popolazioni indifese. Il volume offre un affresco di ritratti, storie, realtà dure e drammatiche dipinto in maniera agile e "leggera" dalla variegata sensibilità degli scrittori, per la prima volta a contatto con situazioni al limite. Situazioni che cattureranno e coinvolgeranno il lettore nella complessità di quelle crisi invisibili che affliggono il cosiddetto "Sud del mondo".

La nostra recensione

A quindici anni dalla nascita della sezione italiana di Medici Senza Frontiere (MSF), nove scrittori italiani raccontano la realtà di alcune aree in cui l'organizzazione umanitaria opera: dalla Repubblica Democratica del Congo alla Cambogia, dalla Somalia alla Thailandia, dal Brasile alla Colombia, dal Pakistan all'Italia.
Mondi al limite è il risultato delle loro esperienze sul campo.
Alessandro Baricco ha visitato il progetto a Phang Nga (Thailandia). dove MSF offre gratuitamente cure primarie ai profughi birmani che vivono nel campo rifugiati con una particolare attenzione alla salute materno-infantile, alle malattie sessualmente trasmissibili e alla potabilizzazione dell'acqua.
Stefano Benni segue la Campagna per l'Accesso ai Farmaci Essenziali. Campagna promossa da MSF per far sì che le popolazioni dei paesi poveri abbiano accesso alle cure e per stimolare la ricerca di nuovi farmaci per le malattie che colpiscono prevalentemente questi paesi.
Gianrico Carofiglio ha visitato il progetto a Bogotà (Colombia) che riguarda l'accesso alle cure primarie e il supporto psicologico per sfollati e rifugiati costretti ad abbandonare le loro terre per scappare da una guerra civile che dura da 50 anni. Mauro Covacich ha visitato i progetti a Phnom Pehn, Takeo, Siem Reap (Cambogia). dove MSF offre cure per le malattie croniche endemiche nel Paese (diabete, ipertensione), per l'AIDS e le malattie sessualmente trasmissibili, la TB e la dengue (malattia portata dalla zanzara tigre).
Sandrone Dazieri ha visitato il progetto a Galcayo (Somalia). dove MSF assiste la popolazione colpita dal conflitto, con supporto psicologico per le vittime di violenza sessuale. Inoltre offre un programma nutrizionale per la cura dei bambini malnutriti.
Silvia Di Natale ha visitato il progetto a Quetta (Pakistan). dove MSF assiste i profughi afghani a Kuchlak, quartiere alla periferia di Quetta, con particolare attenzione alla salute materno-infantile e alla pianificazione familiare.
Paolo Giordano ha visitato un progetto a Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo). dove MSF fornisce assistenza e cure per i malati di AIDS, counselling e assistenza medica per le sex workers a Masina, uno dei quartieri più degradati della città.
Antonio Pascale ha visitato il progetto a Rio de Janeiro (Brasile). dove MSF offre assistenza e cure primarie per gli abitanti e le vittime del conflitto urbano nella favela del Complexo de Alemão.
Domenico Starnone ha visitato il progetto a Napoli, progetto di assistenza sanitaria per gli stranieri senza permesso di soggiorno con attenzione particolare alle donne immigrate che lavorano come prostitute in provincia di Caserta.
A far da sfondo ad ogni storia, la matita di Emilio Giannelli, poi, completa l'affresco soffermandosi su alcune tematiche fondamentali di cui MSF si occupa da anni. - Valeria Merlini