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Montaillou. Storia di un villaggio occitanico durante l'Inquisizione

Montaillou. Storia di un villaggio occitanico durante l'Inquisizione
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Brossura:
670 Pagine
Editore:
Il Saggiatore
Pubblicato:
17/01/2019
Isbn o codice id
9788842825425

Descrizione

Dal 1318 al 1325 a Montaillou, piccolo paese dell'Occitania meridionale, il tribunale dell'Inquisizione indaga per sradicare gli ultimi resti dell'eresia catara. A capo del tribunale c'è un uomo fuori del comune: Jacques Fournier, vescovo di Pamiers e futuro papa Benedetto xii. Fournier è tenace, instancabile, parla a lungo con gli indagati, non delega responsabilità a subalterni e notai, sa distinguere in pochi minuti un eretico da un vero cattolico - una «specie di Maigret ossessivo e compulsivo». Dal Registro d'Inquisizione di Fournier, Emmanuel Le Roy Ladurie ha ricostruito l'intero microcosmo del villaggio di Montaillou: il terrore dell'Inquisizione che si propaga come fuoco tra valli in cui tutti hanno qualcosa da nascondere e aspre montagne che recano l'impronta del demonio; la famiglia Clergue, che domina incontrastata Montaillou e in segreto aiuta i catari perseguitati; gli oppositori dei Clergue, che rischiano la vita per mano di sicari o, ironia della sorte, possono vedersi accusati di eresia. Sotto l'apparente tranquillità quotidiana, Jacques Fournier scopre un brulicare di violenza, menzogne, invidia e relazioni illecite che si rinnovano in un ciclo senza fine. E nemmeno la morte sembra recare pace. Se i catari, aborriti dalla Chiesa ufficiale, credono nella trasmigrazione delle anime, in molti giurano di veder vagare nella notte morti senza riposo: cavalieri che portano i segni del ferro che li ha uccisi e dame nobili e crudeli che non indossano più polsini di seta, ma catene di braci. Montaillou è universalmente considerata l'opera più importante di Le Roy Ladurie, una pietra miliare di quella ricerca storiografica che, a partire dai documenti scritti, ricostruisce la vita quotidiana, le credenze e la psicologia di un'intera comunità. Queste pagine ci fanno rivivere un capitolo centrale dell'Inquisizione; soprattutto, attraverso i processi e gli interrogatori raccontati da Le Roy Ladurie possiamo penetrare in quel perturbante immaginario medievale di paure e superstizioni che, come un fiume sotterraneo, ha continuato a scorrere fino ai nostri giorni.