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Musa plebea. Fuga dagli estetismi Poesie, disegni, scritti e una intervista a Tonino Guerra

Musa plebea. Fuga dagli estetismi Poesie, disegni, scritti e una intervista a Tonino Guerra
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Gruppo Albatros Il Filo
Pubblicato:
01/10/2023
EAN-13
9788830690882

Descrizione

di Nicola Filazzola è un'opera che tiene insieme diverse forme estetiche con una forte coerenza interna. Poesie, disegni e scritti, composti nel tempo, ruotano attorno al rapporto tra natura e cultura, un rapporto che sta alla base di ogni civiltà su cui l'autore insiste per cercare un'altra modernizzazione possibile. Filazzola è un artista militante e la sua opera si configura come un'arte anti-ideologica e contro il potere, un'arte, cioè, delle classi subalterne che mette al centro queste ultime.

Nicola Filazzola, Basilicata, vive e lavora a Matera con studio negli antichi rioni Sassi della città. Agli inizi degli anni '70 l'attività artistica incrocia la passione politica e l'impegno civile. Risale a quell'epoca l'incontro con gli artisti Ennio Calabria e Vittorio Basaglia, esponenti di rilievo della , con i quali stabilisce saldi legami di amicizia. Ha tenuto mostre personali nelle maggiori città italiane ed estere. Sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private. Tra le personalità che hanno scritto di Filazzola si ricordano Ernesto Treccani, Tonino Guerra, Leonardo Sinisgalli, Giorgio Celli, Antonello Trombadori, Arcangelo Leone de Castris, Giorgio Seveso, Duilio Morosini, Dario Micacchi, Francesco Vincitorio, Ennio Calabria, Vittorio Basaglia, Toni Toniato, Raffaele Nigro. Della sua grafica si segnala la cartella di acqueforti-acquetinte del 1978: . Così come da ricordare sono i ritratti di don Abbondio, padre Pirrone, don Trajella raccolti nel quaderno , una riflessione crudele sui rapporti tra clero e potere. Nel 1988 pubblica , opera grafica e ragionata nata dalla lettura dei monumenti di guerra della Basilicata. Nel 2004 nella Sala Museale del Baraccano di Bologna, espone il ciclo pittorico dedicato alle trasformazioni della campagna meridionale. Nel 2018 il Comune di Napoli gli organizza una grande mostra nelle sale di Castel dell'Ovo. Da alcuni anni, negli ipogei del suo studio, promuove interessanti incontri culturali, ultimi, quelli con le opere di Tonino Guerra e Natale Addamiano.