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Nel nome del padre

Nel nome del padre
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Brossura:
204 Pagine
Editore:
Guanda
Pubblicato:
17/09/2009
Isbn o codice id
9788860880864

Descrizione

E la notte di Natale, in un mondo che si prepara a festeggiare, comunque e dovunque. E la notte di Natale per tutti, ma non per Luca, che è solo in casa, abbrutito dall'alcol e dal dolore, sul punto di compiere un atto disperato, sconsiderato, l'ultimo... E forse non lo può fermare nemmeno il telefono, che squilla a vuoto.... Ma come siamo arrivati a questo punto? Ecco che in una serie di flashback incrociati ripercorriamo la storia d'amore di Luca e Sonia, l'incontro, la decisione di creare una famiglia, la nascita della piccola Alice, alla quale Luca assiste sgomento e incredulo come tutti gli uomini, e poi via via tutti i passi in fondo banali che conducono una coppia alla distruzione... Qui comincia il calvario di Luca, che è quello di molti padri separati: la moglie gli impedisce di vedere la bambina, approfittando in modo subdolo di un vuoto legislativo che vede gli uomini pieni di obblighi ma privi di diritti. E mentre gli amici di sempre (tra i quali un certo Michele, poliziotto... Vi ricorda qualcuno?) cercano di stargli vicino e di aiutarlo come possono, a Luca non resta che lottare con incredulità, sconcerto, dolore, rabbia, incontrandosi con altri uomini nella sua situazione, studiando maniacalmente le leggi, cercando di far pesare il meno possibile a sua figlia questa situazione.

La nostra recensione

Luca è un uomo, un marito, un padre. Come tutti gli uomini ha una vita scandita da momenti. I suoi sono scanditi dalle vigilie di Natale.
Vigilia di Natale. Un uomo solo, un padre finito, allo sbando. Sta per commettere l'irreparabile.
Due anni prima della vigilia. Come era. Luca. Con lei. Sonia. Con la figlia. Alice. E come inizia la fine.
Un anno prima della vigilia. La rabbia per quei giorni negati con la figlia. Da parte di quella donna. Che credeva sempre e solo sua. Lo sconforto e l'impotenza.
Vigilia di Natale. Quando la disperazione sembra sopraffare Luca, quando tutto sembra ormai perduto, chi deve contare sul serio, Gabriela e Michele, non lo abbandoneranno.
Un mese dopo la vigilia. "(...) non si torna indietro, mai. Ci si tuffa. E poi si risale la scala, con fatica, per il tuffo successivo". Il nuovo Luca.
Prima che la riforma investisse il codice civile e facesse dell'affidamento congiunto dei figli quella regola preziosa che ha soppiantato l'affidamento ad un unico genitore, Biondillo ci regala questa discesa dentro una vita comune. Fatta di gioia, di dolore e di rinascita. Difficile non restare coinvolti, emotivamente, dalla storia raccontata. Difficile anche rimanere distaccati, non immedesimarsi nel dolore, nell'acredine, nelle cattiveria tra coniugi e genitori separati, raccontata in questo romanzo. Valeria Merlini