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Nella tana del serpente

Nella tana del serpente
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Fazi
Pubblicato:
17/06/2021
EAN-13
9791259670809

Descrizione

Una zona della capitale oscura e impenetrabile dove la violenza soffoca le buone intenzioni e la diversità è vista come minaccia.
Tra gli alti palazzi di Corviale, alla periferia di Roma, per molte persone la vita è grigia come il cemento che ricopre gli edifici. Elia Desideri è un piccolo commerciante che cerca di tirare avanti come può, mentre suo figlio è irretito da una delle numerose bande del quartiere, chiamato volgarmente "Serpentone". Uomo amareggiato e scontroso, Elia si scaglia spesso contro gli immigrati che vivono intorno a lui, primi fra tutti i Bayazid, rifugiati siriani suoi vicini di casa, considerati alla stregua di nemici. Dopo diversi litigi e minacce, quando il giovane Nadir Bayazid viene ritrovato morto, Elia diventa subito il principale sospettato. Eppure, l'uomo giura di essere innocente e chiede aiuto all'avvocato Gordiani.
Sempre in giro sulla sua Vespa bianca, Alessandro Gordiani avrà il compito di convincere carabinieri e Procura ad allargare lo spettro delle indagini su un caso all'apparenza molto semplice ma che semplice non è affatto. Come se non bastasse, Gordiani sta attraversando un momento di grande incertezza nella sua via privata, che lo porterà a mettere in discussione i valori in cui crede. Destreggiandosi fra bande criminali, procuratori inflessibili e amori mai sopiti, Gordiani si ritroverà alle prese con un caso molto più complicato del previsto, dove la verità si nasconde nelle abitudini di un quartiere difficile, colto qui in tutte le sue complessità e le sue contraddizioni.

«Un giallo avvincente in una città dura e smarrita».
Walter Veltroni

Su Solo Dio è innocente hanno scritto:

«Un legal thriller dal ritmo serrato».
Fabrizio d'Esposito, «il Fatto Quotidiano»

«Un legal thriller incalzante, maschio, crudele ma anche sentimentale».
Francesca Frediani, «D la Repubblica»

«Già solo l'acceso contrasto tra la legge del sangue e il diritto penale vale la lettura».
Giuliano Aluffi, «il Venerdì la Repubblica»