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Oggetti di bellezza

Oggetti di bellezza
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20 punti carta PAYBACK
Brossura:
298 Pagine
Editore:
Isbn Edizioni
Pubblicato:
28/02/2012
Isbn o codice id
9788876383410

Descrizione

Lacey Yeager ha il fascino, l'intelligenza e l'ambizione giusta per tentare la scalata al mondo delle case d'aste e delle gallerie d'arte di New York. Lo sa bene Daniel French Fries, critico d'arte timido e impacciato che ci racconta la parabola della donna che un tempo gli aveva rubato il cuore. Determinata a farsi strada, Lacey usa il carisma e la sua naturale vitalità per compiacere tutti quelli con cui ha a che fare, ricorrendo anche a metodi discutibili e spesso al limite della legalità. A partire dalla gavetta come archivista di quadri da Sotheby, il suo lavoro la porterà su e giù per Manhattan, nella East Coast e a San Pietroburgo, fino a sfiorare le vette dell'élite newyorkese nel periodo che ha visto l'ascesa irresistibile dell'industria dell'arte, con le sue luci e le sue ombre. Una satira del mondo del collezionismo dell'arte, uno studio analitico delle personalità, delle leggi e dei tabù che lo governano, ma anche la storia buffa e tragica di un grande amore destinato al fallimento.

La nostra recensione

Che Steve Martin sia un attore leggendario e un ottimo sceneggiatore, è cosa nota a tutti. Ciò che forse non si conosce appieno soprattutto in Italia è invece la sua abilità come romanziere, capace di tessere trame appassionanti fornendo al contempo un ritratto puntuale dei mondi da lui narrati. Non fa eccezione Oggetti di bellezza, storia dell'ascesa e della caduta di Lacey Yeager nella scalata al mondo delle case d'asta e dei collezionisti di arte newyorkesi. La voce narrante è quella di Daniel Franks, amico di Lacey dagli anni del college e critico d'arte free lance. Una storia basata sui suoi ricordi, sulle conversazioni e sui tanti pettegolezzi di cui Lacey è protagonista indiscussa in quel microcosmo che è la New York degli anni d'oro, quando un Warhol viene quotato più di un Van Gogh. Ma per quanto la storia della bella e spregiudicata Lacey sia interessante e a tratti divertente, la vera forza di questo romanzo sta nell'accurata disanima del mondo dell'arte americana del ventesimo secolo. Collezionista d'arte a sua volta, Steve Martin dimostra una piena conoscenza degli intrighi e dei meccanismi che si nascondono dietro all'arte non più vista come valore culturale, ma come mero oggetto di consumo. Un trattato appassionante, ironico e arguto sul mondo del collezionismo, ma anche il meraviglioso racconto di come un quadro possa trasformarsi in un capolavoro assoluto.
Athena Barbera