Alle due del mattino di un freddo giorno di novembre Vittorio viene colpito da un dolore al petto che lo lascia senza fiato. In quei lunghi attimi l'uomo rivede l'intera sua vita e sente una voce che gli dice che ancora non è arrivato per lui il momento di andarsene. Trascorso il weekend, Vittorio vive una seconda esperienza sconvolgente. Un disco volante di grandi dimensioni gli appare a due passi dalla testa e comunica con lui telepaticamente. Sotto shock per l'accaduto, si ferma nel primo locale che vede a lato della strada, e qui inizia a dialogare con la barista. La donna gli rivelerà quelle che pensa siano le origini della razza umana e il suo sconvolgente passato. Sorpresi da una tempesta di neve che impedirà loro di fare ritorno a casa, nel corso della notte la donna confesserà all'uomo di non essere di questa terra, e che lui, Vittorio, è stato scelto dagli extraterrestri per un compito estremamente importante, cui non potrà sottrarsi, e che riguarda tutti noi e il nostro possibile futuro.