La scoperta di uno scritto, la firma di un contratto, un addio improvviso o un episodio drammatico possono cambiare profondamente la nostra esistenza: casualità o predestinazione? La domanda sorge spontanea alla conclusione dei quattro racconti scelti per questo volume fra i molti composti dall'Autore, nei quali coprotagonista maestosa e silente è la montagna. Sembra così stabilita da un disegno superiore la combinazione che farà di Bruno, un umile ragioniere, l'erede di un facoltoso sconosciuto o che porterà Umberto, noto giornalista caduto in disgrazia, a essere testimone di un avvenimento che infrangerà i suoi inveterati convincimenti. Una lettura agile, che tuttavia induce a riflettere sull'assoluta imponderabilità della vita.