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Osservare il gioco di finzione: una scala di valutazione delle abilità ludico-simboliche infantili (Svalsi)

Osservare il gioco di finzione: una scala di valutazione delle abilità ludico-simboliche infantili (Svalsi)
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53 punti carta PAYBACK
Libro:
256 Pagine
Editore:
Edizioni Junior
Pubblicato:
01/10/2002
Isbn o codice id
9788886277273

Descrizione

Il gioco di finzione è un osservatorio privilegiato per cogliere nelle condizioni più favorevoli non solo il grado di sviluppo attuale delle capacità infantili ma anche le abilità potenziali che abbisognano di essere sostenute e promosse. Giocando a "far finta" i bambini compiono azioni di trasformazione simbolica, animano e danno la parola agli oggetti, costruiscono trame narrative, utilizzano il linguaggio come mezzo espressivo e comunicativo, interagiscono e cooperano coi compagni. Il gioco di ciascun bambino non si presenta però, da un punto di vista qualitativo, ugualmente ricco, articolato, evoluto, vario e creativo. Poiché il gioco del "far finta", oltre ad essere un momento gioioso e affettivamente pregnante, è anche un terreno favorevole allo sviluppo di importanti abilità cognitivo-sociali, l'ambiente prescolare ha tra i suoi compiti quello di aiutare tutti i bambini a diventare giocatori esperti. Per fare questo occorre in primo luogo conoscere le potenzialità di ciascun bambino nell'area del gioco e, a partire da queste, allestire esperienze e situazioni che consentano un arricchimento delle capacità ludiche. A tale scopo il volume presenta nel dettaglio la SVALSI, uno strumento di osservazione e valutazione del gioco di finzione, utile per chi opera nel settore della prima infanzia. Articolata in cinque sottoscale (decontestualizzazione, decentramento, integrazione, controllo dell'esecuzione, competenza sociale) la SVALSI consente di elaborare dei profili ludici relativi al singolo bambino o a un gruppo di bambini. La presentazione della scala è accompagnata da una rassegna delle ricerche sul gioco simbolico e dal resoconto di una ricerca nella quale, mediante la scala, è stata studiata la qualità del gioco dei bambini di tre anni.