Un almanacco di soluzioni inattese, di rivelazioni ironiche, di folgoranti incidenti del pensiero. Una scommessa allegra e audace sullo straordinario potere dei personaggi, delle storie, della letteratura. Voci che risuonano nell'oscurità di vagoni semivuoti, lampi che scaturiscono da frammenti di conversazione, profumi nascosti negli anfratti della memoria. I titoli di questa singolare raccolta - trenta scritti di tre pagine ciascuno rappresentano di volta in volta un genere diverso, in un susseguirsi di aneddoti, brevi saggi, racconti fulminei. Li popolano soprattutto figure femminili sfuggenti e indimenticabili, mentre a vicende drammatiche, o amare, si alternano situazioni comiche, sempre in un gioco di specchi tra realtà e finzione. A tenere tutto insieme, come in un mosaico, è una scrittura tersa quanto l'aria notturna, capace di svelare le verità celate nei dettagli dell'esistenza con una magistrale economia di parole. "Un monaco incontrò un giorno un maestro zen e, volendo metterlo in imbarazzo, gli domandò: "Senza parole e senza silenzio, sai dirmi che cos'è la realtà?" Il maestro gli diede un pugno in faccia".
La nostra recensione
Si intitola Passeggeri notturni ed è la nuova raccolta di storie rivelate da Gianrico Carofiglio per la casa editrice Einaudi nella collana Stile Libero. In circa cento pagine, Carofiglio intreccia trenta racconti nella misura breve di tre pagine ciascuno. Ma chi sono i "passeggeri notturni" a cui allude in copertina? Sono i personaggi. Ogni protagonista di ogni storia è in viaggio verso la sua meta personale, nel buio di una notte metaforica o vera. Passeggeri notturni è dunque una bella raccolta di storie rapide e precise, realizzate con penna precisa da questo sempre più bravo scrittore. Un altro personaggio assai noto inventato da Carofiglio, cioè l'avvocato-detective Guerrieri, direbbe che "le storie, a ben vedere, sono tutto quello che abbiamo". Vero. Un motivo in più per non rinunciare a questo bel libro, a cui l'autore dice con fierezza di tenere moltissimo.
Gianrico Carofiglio chi è? Fra gli scrittori italiani viventi, Carofiglio è di certo uno dei più amati. Di lui il pubblico affezionato ama la capacità di muoversi agilmente fra diversi tipi di letteratura. Dai gialli dell'avvocato Guido Guerrieri ai romanzi da cui riluce in trasparenza l'emozione di esperienze vissute davvero dall'autore (tanto per far qualche esempio, Il bordo vertiginoso delle cose o Il passato è una terra straniera), dai noir dell’Italia contemporanea ai saggi mutuati dall’esperienza di lavoro nella magistratura (L’arte del dubbio) o dedicati all’importanza delle parole (Con parole precise). Prima di Passeggeri notturni Carofiglio s'era cimentato con la forma del racconto in altre occasioni, alcune delle quali raccolte in Non esiste saggezza.
