Venezia appoggiata sul mare, in bilico tra terra, acqua e cielo, uno dei
luoghi più fotografati al mondo. Difficile pensare di recuperare
scatti originali e insoliti dove tutto è già stato esplorato in ogni
intimo anfratto. Muniti di macchina fotografica per fermare l'immagine e
di scarpe comode per camminare senza meta tre amici, Marco Rocchi,
Paolo Bonardi e Adriana Moretto, decidono comunque di immortalarla,
ciascuno a partire da differenti visioni e prospettive.
Il
risultato: tre percezioni soggettive dello stesso luogo, tre sguardi
diversi su questa splendida città chiassosa e malinconica, nota e
insolita, meravigliosa e decadente, mai banale, mai contenibile in una
definizione che non sia quella della complessità e del cambiamento al
mutare della luce, del calore, del vento, delle maree.
Raccogliere
queste foto in un album rappresenta per gli autori la possibilità di
rendere omaggio a Venezia, emblema della fragilità della bellezza.