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Perdere Peso In Una Settimana

Perdere Peso In Una Settimana
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Pedro Hugo García Peláez
Pubblicato:
10/04/2015
EAN-13
9781507105252

Descrizione

Io ho un modo di dire:

"Tutto quello che non si può misurare non serve a molto".

Quello che spiegherò in questo libro non è una scoperta scientifica, ma semplicemente un'applicazione della meccanica classica ai movimenti delle braccia, delle gambe, ecc...

La meccanica classica è la meccanica di Newton ed è la meccanica dei corpi grandi, non entreremo nel merito di considerazioni relativiste o di meccanica quantistica di nessun tipo.

Fondamentalmente darò gli strumenti necessari per sfruttare il tempo nel quale bisogna muovere le varie parti del corpo per entrare in risonanza con la frequenza naturale delle parti stesse.

Se non capite il fenomeno della risonanza, dovrete credere a ciò che sto per raccontare, ma proverò a fornire alcuni esempi in modo da capire meglio questo fenomeno.

Tecnicamente si entra in risonanza con un oscillatore fisico, come un'altalena o le braccia, quando c'è un'altra forza che spinge con frequenza praticamente identica alla frequenza naurale dell'oscillante fisico, e ne deriva che l'ampiezza tende a infinito quando entrambe le frequenze sono praticamente identiche.

Per esempio, quando una persona spinge un bambino sull'altalena (tralasciamo l'attrito delle catene dell'altalena) e questa forza ha la stessa frequenza di quella naturale dell'altalena, che si può considerare come un pendolo, arriva un momento in cui la forza cinetica si impone e infine il bambino vola via, con l'ampiezza del movimento dell'altalena che si ingigantisce enormemente (speriamo che nessuno lo sperimenti).

Alcune precauzioni derivano da questo e si usano anche nell'esercito: quando un battaglione passa su un ponte, lo si fa rallentare visto che la forza che produce il movimento all'unisono della truppa entra in risonanza con la struttura del ponte e questo potrebbe crollare; prendiamo anche l'esempio del soprano che emette una nota continuata con la stessa frequenza di vibrazione di un vaso e ne provoca la rottura.

Vediamo che non abbiamo bisogno di una forza molto grande, come nel caso del soprano, ma una volta che questa entra in risonanza con la frequenza naturale dell'altro oscillatore, l'ampiezza risultante tende a infinito.

Vediamo che la parola chiava è "risonanza" e ti darò gli strumenti necessari per trovare il ritmo di gambe, le braccia e delle altre parti del corpo affinché entrino in risonanza con la frequenza naturale di queste parti del corpo.

Infine, ho sempre nella mente un'immagine che ho visto una volta durante un esame: due cariche sferiche appese a un filo che, liberate, si respingono e, se hanno la stessa carica, formano un pendolo, ovviamente non si muovono per la forza repulsiva, ma costruiscono un'immagine del tutto simile alla figura di un pendolo.