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Politica e cultura. 1.

Politica e cultura. 1.
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57 punti carta PAYBACK
Brossura:
484 Pagine
Editore:
Le Lettere
Pubblicato:
01/02/2023
Isbn o codice id
9788893663977

Descrizione

«Col titolo Politica e cultura sono raccolti gli scritti di Giovanni Gentile sul fascismo e sulla sua attività di organizzatore culturale, oltre che conferenze e articoli in cui l'aspetto politico è tutt'uno con quello educativo. Gli scritti vanno dagli anni Venti alla scomparsa del Filosofo. La varietà e complessità degli argomenti è notevole e attesta la multidirezionalità e fecondità degli interessi del Gentile. Eccezionale invero la capacità di organizzatore culturale. Il Gentile infatti, dal 1924 in poi, oltre che direttore di numerose riviste e collezioni e curatore di varie opere, fu, tra l'altro, nel 1924 Presidente della Commissione dei Quindici; nel 1925 Presidente della Commissione dei Diciotto; dal 1925 al 1937 Presidente dell'Istituto Nazionale Fascista di Cultura; ideatore e dal 1925 Direttore Scientifico della Enciclopedia italiana; dal 1926 al 1928 Presidente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione; dal 1928 R. Commissario della Scuola Normale Superiore di Pisa e dal 1932 Direttore della stessa; dal 1932 Presidente dell'Istituto Italiano di Studi Germanici; dal 1933 Presidente dell'Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente; dal 1941 Presidente della Domus Galilaeana di cui fu promotore; dal 1943 Presidente dell'Accademia d'Italia. Il Gentile aveva già raccolto una parte dei suoi interventi nei volumi Che cosa è il fascismo (Firenze, Vallecchi, 1925), Fascismo e cultura (Milano, Treves, 1928), Origini e dottrina del fascismo (III ed. Roma, Istituto Nazionale Fascista di Cultura, 1934). Il titolo Origini e dottrina del fascismo appare nella II ed. (1929) in cui veniva ristampato il saggio L'essenza del fascismo (1928) con un'Appendice. Il presente volume raccoglie, rivisti, i tre libri suddetti, già pubblicati dal Filosofo, libri fondamentali per comprendere non solo come il Gentile concepì il fascismo, ma altresì lo sforzo del Filosofo volto, non senza opposizioni, a realizzare tramite il fascismo una più forte coscienza civile...» (Dall'avvertenza del curatore)