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Poteri forti (o quasi). Memorie di oltre quarant'anni di giornalismo

Poteri forti (o quasi). Memorie di oltre quarant'anni di giornalismo
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:
319 Pagine
Editore:
La Nave Di Teseo
Pubblicato:
16/06/2023
Isbn o codice id
1201201984727

Descrizione

Il diario, anche autocritico, dell'ex direttore del "Corriere della Sera" e del "Sole 24 Ore". Oltre quarant'anni di storia del nostro paese e del mondo vissuti da uno speciale punto di osservazione. Scena e retroscena del potere in Italia, dalla finanza alla politica e alle imprese, dai media alla magistratura, con i ritratti dei protagonisti, il ricordo di tanti colleghi, episodi inediti, fatti e misfatti, incontri, segreti, battaglie condotte sempre a testa alta e personalmente: per la prima volta Ferruccio de Bortoli, un punto di riferimento assoluto nel giornalismo internazionale, racconta e si racconta. Con molte sorprese. "I buoni giornalisti, preparati, esperti, non s'inventano su due piedi. Ci vogliono anni. Cronisti attenti che vadano a vedere i fatti con i loro occhi, non fidandosi dell'abbondanza di video, sms, tweet e post su Facebook. Che vivano le emozioni dei protagonisti, le sofferenze degli ultimi, le ragioni degli avversari e persino dei nemici. Che non siano mai sazi di verifiche, ammettano gli errori inevitabilmente frequenti, e conquistino la fiducia dei loro lettori e navigatori ogni giorno, ogni ora. Giornalisti indipendenti, con la schiena dritta, che non cedano alla comoda tentazione del conformismo. Dimostrandosi utili alla societ e al loro paese non facendo mancare verit scomode e sopportando sospetti e insulti di chi non le vorrebbe sentire. E accaduto molte volte. Una classe dirigente responsabile affronta per tempo e al meglio i problemi seri che un giornalismo di qualit solleva. Certo, scomodo, irritante. Qualche volta apparentemente dannoso. Ma quanti sono i danni di ci che non abbiamo saputo o non abbiamo voluto vedere. Un buon giornalismo, in qualunque era tecnologica, rende pi forte una comunit. Quando tace o deforma, la condanna al declino. Negli ultimi anni in Italia, salvo poche eccezioni, successo esattamente questo."