Torna indietro

Puttane e sante alla corte di Alessandro Sforza signore di Pesaro. Storie degli Sforza pesaresi. 1.

Puttane e sante alla corte di Alessandro Sforza signore di Pesaro. Storie degli Sforza pesaresi. 1.
35,00

Ordina ora per riceverlo martedì 7 maggio. 

70 punti carta PAYBACK
Libro
Editore:
Youcanprint
Pubblicato:
23/06/2020
Isbn o codice id
9788831680059

Descrizione

"Puttane e Sante alla corte di Alessandro Sforza, signore di Pesaro", narra le imprese eroiche e erotiche di un personaggio del "primo Rinascimento" italiano, prototipo per molti aspetti dei principi suoi contemporanei, e lo fa dalla parte delle donne, alle quali l'autore dedica le pagine migliori. Insediatosi a Pesaro nel 1445 con l'aiuto fondamentale del fratello Francesco, duca di Milano, Alessandro ne fece la sua patria fino alla morte nel 1473 e i suoi figli e nipoti vi stabilirono la loro signoria fino al 1512. Lo Sforza visse a Pesaro da signore rinascimentale tra artisti e umanisti, e non gli mancarono le donne, dalle mogli (la bella Costanza Varano e la moglie di ripiego, Sveva di Montefeltro) alle amanti (le licenziose Mattea e Pacifica Samperoli, cugine tra loro e già maritate). Questo libro ripercorre la vita di Alessandro e delle sue donne, con particolari inediti o poco conosciuti, in particolare le vicende di Sveva, poi santificata come Beata Serafina, che fu da lui chiusa in clausura e sottoposta a un delicato processo per adulterio. Sveva fu perdonata a patto di eclissarsi nel convento delle Clarisse, Alessandro, in parte pentito, allontanò poi anche Pacifica e si fece terziario francescano pur tenendo la signoria di Pesaro fino alla morte.