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Questa non è una canzone d'amore

Questa non è una canzone d'amore
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Sellerio Editore
Pubblicato:
10/04/2014
EAN-13
9788838932212

Descrizione

Il romanzo d'esordio di uno dei migliori giornalisti satirici italiani. Una storia irrefrenabile di delitti e scherzi del destino. Una vicenda sghemba, esilarante e nera, tra malavita male organizzata e zingari di cuore, autori di successo e televisione trash.

La nostra recensione

Da uno dei più bravi giornalisti satirici italiani era lecito aspettarsi un esordio nella narrativa scoppiettante, atipico, un po’ sgangherato. Non certo nel senso che manca di una struttura narritiva credibile ed efficace, anzi, nel senso invece che quela struttura narrativa è tutta giocata sull’eccesso, sul paradosso, sull’ironia. Le attese non sono state tradite e Alessandro Robecchi ha confezionato, tra critica sociale e romanzo di costume, una commedia noir dai toni sfumati, ficcante e delicata insieme, capace di affondare lo sgurado nei (mal)costumi della società di oggi con la punta sferzante dell’ironia e senza alcuna rassegnazione. Questa non è una canzone d’amore è un romanzo che gioca con la realtà di oggi, in una Milano multietnica spalmata tra periferie degradate, incongrui grattacieli, campi rom e il mondo abbagliante - ma ben poco brillante - della TV spazzatura. La vicenda è una caccia all’uomo degna del miglior Lansdale, emozionante, senza tregua, ricca di imprevisti tragicomici, che non si risparmia morti ammazzati e rituali macabri, ma che coinvolge il lettore in una spassosa, divertente, corroborante lotta per far trionfare la giustizia, che poi alla fine sarà proprio giusto così? Robecchi fa sfilare una serie di personaggi ritagliati dal fondale cieco dell’Italia contemporanea e fa agire una coppia di investigatori improvvisati, all’apparenza assai male assortiti, ma capaci di mettere in scacco (per doveroso eufemismo) i rappresentanti della legge e di infilarsi in un ginepraio di eventi con contorno di nostalgici nazisti e relativi cimeli antiquari, palazzinari senza scrupoli, personaggi televisivi talmente esagerati da essere assolutamente veri, e soprattutto loro, Carlo e Nadia, lui autore televisivo di successo in crisi d’identità, lei precaria geniale in crisi costante: una coppia di due sub-eroi, se vogliamo, che non potrebbe esere più sghemba e improbabile, e che invece funziona alla grande.
Antonio Strepparola