Torna indietro

Racconti con figure

Racconti con figure
14,25 -5%   15,00 

Ordina ora per riceverlo lunedì 6 maggio. 

28 punti carta PAYBACK
Brossura:
356 Pagine
Editore:
Sellerio Editore Palermo
Pubblicato:
07/04/2011
Isbn o codice id
9788838924941

Descrizione

"La pittura fa parte della mia formazione culturale, molto più della musica. Le emozioni mi passano più attraverso gli occhi che attraverso le orecchie. L'emozione estetica me la dà più un quadro che una sinfonia. Credo che non vi sia estranea anche la formazione che ho avuto da bambino, il fatto di essere nato in Toscana, di essere sempre stato portato in giro per i musei; insomma, è un'espressione che ho cominciato a capire e ad amare fin da piccolo"... "Sono anche un appassionato di fotografia. Devo dire che è un mezzo, un'espressione, un'arte che mi ha sempre attratto e inquietato nello stesso tempo". I racconti di Tabucchi sono spesso solcati da un rovesciamento della realtà che, quando non si fa paradosso, diventa sogno, enigma, illusione. Il suo più grande ispiratore è stato Pessoa e le scritture dei due autori si sono talvolta sovrapposte, specchiandosi l'una nell'altra. Ma accanto al maestro portoghese altre chiavi di lettura per le narrazioni di Tabucchi sono la pittura e la fotografia e questi Racconti con figure confermano quanto forte sia in lui il legame tra parola e immagine, al punto che l'una non può prescindere dall'altra. Ogni racconto di questa raccolta è preceduto, introdotto, illustrato da un quadro, e su quel quadro Tabucchi concentra la sua narrazione, che ne è spunto o pretesto o riflesso. E non a caso lo scrittore li divide, non solo idealmente, in racconti DALLA pittura e PER LA pittura. A volte invece di un quadro è una fotografia a dare occasione al racconto, con la sua pretesa di fissare un istante di vita, di stabilire una verità, salvo poi a scoprire che l'occhio della memoria è più attendibile e meno inquietante dell'obiettivo. Sono narrazioni straordinarie in bilico tra realtà e immaginazione in cui ritornano luoghi cari a Tabucchi: le Azzorre, la Toscana, Lisbona, Parigi, i colori delle tele e dei paesaggi (i blu che variano dal cobalto all'indaco al turchese, all'azzurro, al cilestrino, ma anche l'oro bruno delle terre di Siena), scrittori come Sá-Carneiro e Borges, Castelo Branco e, naturalmente, Pessoa. E i pittori: da Vincent Van Gogh a Tullio Pericoli. "Solo i grandi artisti che arrivano a rappresentare la follia del mondo possono aiutare il mondo a difendersi dalla sua stessa follia".