La vecchia dell'Isola dei vivi - fata o strega? - aveva visto nel suo futuro gloria e ricchezze in un paese lontano, e un favoloso castello dalle mille finestre. Il giovane George Thomas, figlio di umili contadini, ha deciso di crederle, come crede all'esistenza del 'piccolo popolo' e delle altre creature fantastiche che abitano i boschi della sua Irlanda. Imbarcarsi a Bristol su una nave da guerra in partenza per l'India può essere un modo per dare al destino l'opportunità di compiersi, come disertare appena giunto a Madras. Il subcontinente indiano lo accoglie con i suoi paesaggi di smeraldo, la sua umanità dolente, i suoi profumi inebrianti. Una terra di meraviglie e di miserie in un'epoca di principi e di signori della guerra, dilaniata dalle lotte interne e dalla rivalità tra i conquistatori francesi e inglesi che si contendono le spoglie del glorioso impero moghul. L'incontro più importante per George è quello con il medico Joào Saldanha, portoghese di Goa, che vaga per il paese alla ricerca di un dio che valga la pena di essere adorato, nonché di una singolare reliquia che lo salverebbe dalla mano implacabile della Santa Inquisizione. Legati da un'affinità elettiva che diventerà profonda amicizia, i due uomini intrecciano più volte i loro cammini. Mentre Saldanha scopre il lato più sensuale e oscuro dell'India, i bordelli e i bazar, le segrete di una Delhi devastata e saccheggiata, per poi trovare la pace accanto alla bella cortigiana Tamira, Thomas passo dopo passo diventa padrone di se stesso e del suo sogno. Assoldato come mercenario, grazie al suo valore arriva a comandare una propria formazione con cui combatte dapprima al servizio della Compagnia delle Indie contro i francesi, poi per conto dell'ambiziosa e potente Begum Samru, di cui diviene l'amante. E un'ascesa irresistibile quella di George Thomas, personaggio storico dimenticato dalla Storia, che unendo intelligenza e carisma al coraggio riuscirà a conquistare il titolo di rajah, consapevole che sulla sua strada incombe una minaccia costante: il prezzo del potere che qualcuno prima o poi dovrà pagare.
