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Rappresentazioni del sacro e del trascendentale in Dante Alighieri e nelle icone di Marta Perugini

Rappresentazioni del sacro e del trascendentale in Dante Alighieri e nelle icone di Marta Perugini
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Brossura:
120 Pagine
Editore:
Setteponti
Pubblicato:
16/11/2022
Isbn o codice id
9791281005228

Descrizione

«E archetipica la rappresentazione della realtà trascendente attuata tanto nei versi della "Commedìa" di Dante Alighieri quanto nelle icone di Marta Perugini: per questo si vuole proporre qui un accostamento tra queste due espressioni artistiche, basandosi sul "trait d'union" che caratterizza l'opera del poeta esule fiorentino di formazione duecentesca (e di esecuzione poetica primotrecentesca) e quella della iconografa che elabora e crea in apertura di questo nuovo millennio...» (Dall'Introduzione di Massimo Seriacopi). «... Poesia e Iconografia fungono, dunque, da ponte tra questi due mondi, con la parola la prima e con la parola che si fa immagine la seconda: infatti quando si parla del lavoro dell'iconografo (letteralmente "colui che scrive immagini"), non si dice "dipingere" un'icona, ma "scrivere" un'icona, perché questa pittura è analoga alla scrittura, se non addirittura identica, è una teologia in immagini. Quello che è la parola nel Vangelo è il colore nell'icona, in quanto esiste una complementarietà fra parola e immagine, fra "logos" e "eikon", fra ascolto e visione...» (Dall'Introduzione di Marta Perugini)