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Retribuire le conoscenze (anche a chi non ha un lavoro o ne ha uno sottopogato). Un reddito di base diverso in una società che cambia

Retribuire le conoscenze (anche a chi non ha un lavoro o ne ha uno sottopogato). Un reddito di base diverso in una società che cambia
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Libro:
58 Pagine
Editore:
Youcanprint
Pubblicato:
23/06/2018
Isbn o codice id
9788827834695

Descrizione

Dare un reddito di base a tutti è troppo costoso. Allo stesso tempo, il nostro sistema di welfare sta implodendo e larghe fette di popolazione rasentano la povertà assoluta. L'autore, preoccupato di puntellare per le generazioni che verranno le conquiste di civiltà raggiunte da chi ci ha preceduto e guardando al futuro ipertecnologizzato che ci si pone davanti, propone qui una nuova strada, istituire due nuovi diritti economici: il diritto alla retribuzione delle conoscenze e il diritto alla retribuzione delle attività sociali. Questi due nuovi diritti si concretizzerebbero sotto forma di reddito minimo, da garantire a ogni cittadino nelle varie forme suggerite nel libro. Si tratta di una nuovo welfare che si ispira al reddito di base e alla teorizzazione dell'esistenza di un nuovo fattore di produzione: la conoscenza. Il plusvalore che ne consegue alimenta le quotazioni di borsa delle multinazionali del web o di chi fa affari nella gig economy ma i nostri giovani, che alimentano questo circuiti attraverso siti social e scambio di dati, non sono retribuiti da alcuno per questo. E lo Stato allora che deve prendersi cura di loro, garantendo una rete di sicurezza a chi non ha un lavoro o a chi è sottopagato e non può esprimere pienamente i suoi saperi perché si tratta di lavoretti senza futuro. Questo libro prova a dire come fare.