"Rimettiamoci in cammino", vuole essere uno sprono a tutti coloro, che per vari motivi si sono allontanati dalla chiesa, si sono arresi davanti alla vita. Rimettiamoci in cammino, vuol dire cercare il Signore, andare incontro al Cristo risorto insieme, cercare il Suo amore, il Suo perdono, la Sua infinita misericordia. Cercare la fede persa, la fiducia e la speranza da tempo resosi latitanti. Vuol dire, andare incontro a chi ci ha fatto del male e perdonarlo, accorciare le distanze, il divario che ci separa, riprendere gli anziani genitori rinchiusi nelle case di cura abbandonati come oggetti inservibili, farli sentire vivi, partecipi, importanti, ridargli la dignità ormai persa con il rinchiudersi della porta dietro le loro spalle, farli sentire utili, preziosi. Rimettiamoci in cammino, vuol dire dedicare più tempo ai figli, che spesso, non per colpa loro, conducono una vita parallela nella famiglia senza incontrarsi mai, riflettendosi poi nella società. I figli, vanno amati, capiti e aiutati a capire ed amare. Vuol dire avere la voglia di cambiare, cercare nuove alternative, crescere, conoscere, sapere, capire, ritrovare la serenità, la fiducia in sé stessi.