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Rinaldo (1711 e 1731)

Rinaldo (1711 e 1731)
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Brossura
Editore:
Streetlib
Pubblicato:
01/06/2023
Isbn o codice id
9791222412191

Descrizione

Rinaldo, l'opera che ha "lanciato", con straordinario successo Handel e l'opera italiana in Inghilterra, ha avuto un significativo rifacimento vent'anni dopo la spettacolare rappresentazione del 1711 a Londra. Il soggetto, tratto dalla Gerusalemme liberata del Tasso, ma assai diversificato dalla sua fonte, miscela eroismo e magia, seduzione ed "esemplare" fedeltà sul tema di un'impresa à sauvetage (ovvero di salvataggio o soccorso): All'epoca della prima crociata, Rinaldo, il più valente dei cristiani guidati da Goffredo da Buglione, si astiene dalle guerresche imprese per amore di Almirena, figlia del comandante. La diabolica Armida, alleata dei Saraceni, rapisce la "nobil preda" imprigionandola nel suo castello fatato, con l'intento di attirarvi Rinaldo per "allontanar quel forte dalle squadre nemiche". Da qui il soggetto, amoroso e "fantastico" acquista i caratteri dell'opera à sauvetage. Per liberare Almirena, Rinaldo e Goffredo si dirigono verso il castello di Armida, al culmine di un'orrida montagna. Con l'inganno Rinaldo è catturato, ma alla vista dell'eroe la maga muta l'ostilità in desiderio; tuttavia ogni suo tentativo di seduzione è respinto con disprezzo dal fedele crociato. Umiliata come maliarda e come donna, Armida vorrebbe vendicarsi sopprimendo Almirena, ma nel momento fatale sopraggiunge Goffredo, munito di una bacchetta magica ottenuta da un sapiente, con cui distrugge l'orrido castello infestato da mostri. Almirena e Rinaldo sono salvi; Armida fugge riunendosi al re di Gerusalemme per approntare l'esercito allo scontro decisivo, ma i saraceni sono sconfitti e Gerusalemme è conquistata grazie alle prodezze di Rinaldo, non più angustiato per la sorte della sua amata. Armida e Argante si convertono alla fede cristiana e ottengono il perdono.