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Riti, ruscelli, montagne e castelli

Riti, ruscelli, montagne e castelli
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Rilegato:
132 Pagine
Editore:
Logos
Pubblicato:
03/05/2021
Isbn o codice id
9788857611402

Descrizione

Un viaggio su linee di confine, alla scoperta del caleidoscopico immaginario di Lorenzo Mattotti. Affacciato a un balcone, un uomo osserva dispiegarsi davanti a sé un affascinante paesaggio fluviale. Ma il suo sguardo si spinge molto oltre l'orizzonte incendiato di viola e azzurro dall'approssimarsi del crepuscolo. Sta per compiere un viaggio, e noi con lui, attraverso linee di confine, dove incontrerà una molteplicità di segni che, nelle parole dell'autore, raccontano storie o rappresentano, di per sé delle storie. Concetto chiave nell'opera di Mattotti, il confine porta con sé un'idea di attraversamento, una tensione verso il superamento. Basti pensare ai neologismi "Sconfini", scelto per la grande mostra antologica a lui dedicata nel 2017, e "Oltremai", che dà il titolo al volume pubblicato per la prima volta nel 2013. Tutta la produzione dell'artista sembra in verità misurarsi con questa sfida: sul piano delle tecniche e dei linguaggi grafici che vengono spinti fino ai loro limiti da un costante desiderio di evolvere e sperimentare, e a livello tematico, tramite l'esplorazione di una grande varietà di temi e la fusione di generi diversi. Confine è per Mattotti anche il limite tra sogno e realtà, inconscio e subconscio, tempo presente e tempo del ricordo, che nelle sue tavole appare sempre sfumato, messo in discussione. Ritroviamo tutto questo nel presente volume, che ci permette di fare il punto sul percorso dell'artista trascinandoci nella sua caleidoscopica immaginazione e offrendoci, come bussola per orientarci, i punti cardinali rappresentati dai quattro temi (riti, ruscelli, montagne e castelli), che vengono semplicemente elencati nel titolo lasciando al lettore la libertà di ritrovarli, variamente declinati in termini di tecnica e stile, pagina dopo pagina, e di creare i propri collegamenti, consapevoli o inconsci che siano. Alternando liberamente tavole dai vividi colori realizzate a pastello, ad acquerello, a china, e altre immagini rapidamente schizzate a matita, Lorenzo Mattotti ci immerge nel suo mondo immaginifico dove riconosciamo motivi a lui cari, spesso replicati in diverse varianti, quali la coppia di amanti, il sogno (spesso popolato di oscure presenze), il viaggio, la ritualità tribale, simboli ed elementi archetipici, nonché citazioni letterarie da scovare, tra cui un omaggio all'Amleto di Shakespeare. Un percorso affascinante che alla fine ci riporta al punto di partenza: un balcone stavolta affacciato su un bosco rigoglioso, che l'uomo contempla con una donna accanto, forse pronto a condividere con lei, e con noi, un altro viaggio.