In senso storico politico, la rivoluzione è l'insorgere del popolo contro il proprio Governo, sia per modificarne, sia per mutarne radicalmente la forma. Dopo il diffondersi del cristianesimo e la caduta dell'Impero romano, nessun'altra Rivoluzione, prima della Grande Guerra 1914-18, fu più feconda, vasta e insieme terribile di quella scoppiata in Francia nel 1789.

Tra i detrattori della Rivoluzione Francese ci sono coloro che affermano che non servì a niente, che tutto finì per tornare come prima. Non sono d'accordo e in questo eBook nella parte conclusiva si parla degli effetti che furono di vastissima portata, facendosi risentire in tutti i paesi per più di un secolo ed anche oltre.

Inoltre, mi sento di fare anche un'altra considerazione. Per anni ho ritenuto che la violenza della Rivoluzione Francese fosse stata eccessiva, ma dopo la disgregazione che sta avvenendo in Italia in questi ultimi anni, a causa di una classe politica inetta e incapace, anche se quella violenza non la giustifico quanto meno la comprendo.

La Rivoluzione Francese ebbe il pregio di far pagare le proprie colpe a chi aveva affamato il popolo.

Più terribile della Rivoluzione Francese, per la estensione e la durata delle sue stragi, è stata la Rivoluzione Russa scoppiata durante la Grande Guerra. Qui, visto che la Rivoluzione Russa non ha prodotto nessun effetto sui popoli, se non morte, l'unico pregio che le si può riconoscere e che ha fatto giustizia dei politici corrotti di quell'epoca.

Il che, in fondo, non è poco.

eBook illustrato con 40 immagini a colori e monocromatiche.