Vita, opere e stravaganze di un pittore di una città di provincia del Nord Est: il gruppo, l'amore, le sue originali scelte di vita. Carlo, il pittore, dispone persino di due cognomi, Scarpa e Zulay appunto. Quando li usa insieme, per atti ufficiali o presentazioni, molti lo degnano di maggior attenzione, trattandolo (qualora vestisse appropriatamente) anche con un certo ossequio, immaginandolo un po' aristocratico in una Repubblica che di queste cose ufficialmente se ne stropiccia. E poi Carlo si innamora trovandosi ad un nuovo bivio della vita.