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Sangue caldo, nervi d'acciaio

Sangue caldo, nervi d'acciaio
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28 punti carta PAYBACK
Libro:
240 Pagine
Editore:
Iperborea
Pubblicato:
14/10/2012
Isbn o codice id
9788870915099

Descrizione

Linnea Lindeman, pescatrice infaticabile, cacciatrice di foche, levatrice, oltre che sciamana e onorata divinatrice, un giorno ha una visione: nel 1918, in una Finlandia che ha da poco conquistato l'indipendenza scoppierà la guerra civile, e quello stesso anno dovrà nascere Antti Kokkoluoto, un uomo destinato a grandi imprese, un eroe dal sangue caldo e dai nervi d'acciaio, la cui esistenza attraverserà tutto il Novecento, fino a spegnersi nel 1990. In questo lasso di tempo Antti vivrà una vita epica, da giovane commerciante e mercante di cavalli a contrabbandiere di alcolici, da imprenditore a padre di famiglia, da politico a campione olimpico di tiro al bersaglio. Sullo sfondo la crisi del '29, le battaglie tra fascisti e comunisti, lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, e una carrellata di eventi cruciali di storia finnica in una sorta di "secolo breve" in versione paasilinniana.

La nostra recensione

Imprevedibile Arto Paasilinna lo è sempre stato, fin dal lontano 1996 quando uscì L'anno della lepre e finalmente anche in Italia si poté apprezzare lo stile fantasioso e vivace dello scrittore finlandese. A differenza di altri suoi romanzi qui le atmosfere sono permeate dalla storia finlandese, anche se non mancano quell'aura di quotidiana inconsistenza e quei personaggi un po' bizzarri e stralunati che sono caratteristici della narrativa di Paasilinna. Questa saga tragicomica è l'epopea di un eroe 'normale' che, come nella migliore tradizione del romanzo epico finnico, deve sempre mostrare sangue caldo e nervi d'acciaio. Le vicende attraversano un secolo 'breve' ma complesso, un secolo fremente ma cattivo che la determinazione distaccata e fiabesca di Annti Kokkoluoto riesce a piegare alle sue aspettative e ai suoi sogni, non senza qualche punta di dolorosa sofferenza. Non che ad Annti e agli altri protagonisti (soprattutto il padre Tuomas e la 'maga' Linnea) faccia difetto quella errabonda leggerezza che rende così simpatici i personaggi che escono dalla penna di Paasilinna; in loro, però, considerando le vicende storiche che attraversano, si mostra anche un velo di serietà, che si rivelerà però esplosiva e mai malinconica. Nel raccontare la vita di Annti la fervida immaginazione di Paasilinna deve scendere a patti con la Storia, eppure la forza eversiva della sua narrazione sembra quasi favorire un'inversione strabiliante, come se la Storia si sia rassegnata a concedersi, servizievole e devota, all'estro della finzione.
Antonio Strepparola