La poesia racconta fatti, suggerisce immagini e vivide sensazioni, ma è il soggetto fruitore che ne amplifica i contenuti. La ricchezza interiore, immaginifica del soggetto, la sua sensibilità e la sua cultura, fanno della poesia un dono inestimabile. Chiaramente siamo nel campo non solo della filosofia, ma anche dell'estetica, la disciplina che attinge dalla realtà delle cose e dei viventi. Poesia ed immagine vanno di pari passo, pur sembrando asincrone: l'una suggerisce all'altra, e insieme procedono nella traduzione in sensazioni ed emozioni, in idee. Il legame che le associa, è saldo, e potremmo dire che ambedue, parola e immagine, si contraccambiano a vicenda favori, si suggeriscono vicendevolmente legami e deviazioni per arrivare ad una felice comprensione; hanno bisogno l'una dell'altra. Leggiamo un testo, e immediatamente la mente ci offre immagini, e nel mentre leggiamo parola per parola, quell'immagine si metamorfizza, si trasforma, a volte fino a differenziarsi, fino alla sua completa ed esaustiva completezza finale, quella che ci garantisce la comprensione ultima. Tanto più la parola, la poesia, sarà in grado di suggerire immagini attraverso allegorie, metafore, e altre figure della retorica, più efficace sarà la figurazione immaginata, e tanto più sarà vivida la rappresentazione del testo.