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Se così si può dire... Variazioni sull'ebraismo vivente

Se così si può dire... Variazioni sull'ebraismo vivente
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35 punti carta PAYBACK
Brossura:
232 Pagine
Editore:
Edb
Pubblicato:
09/01/2013
Isbn o codice id
9788810207062

Descrizione

"Se così si può dire" è la traduzione più fedele dell'espressione ebraica kivjaqol, che indica il paradosso per cui alla Torah è richiesto di esprimere qualcosa su Dio con il linguaggio umano, inevitabilmente inadeguato. L'espressione, con tutto ciò che ne consegue, oggi è familiare a molte persone, grazie all'insegnamento che Paolo De Benedetti ha offerto a generazioni di italiani che oggi guardano con occhi nuovi al rapporto fra ebraismo e cristianesimo. Anche dopo il concilio Vaticano II, infatti, la mentalità comune ha continuato a considerare l'ebraismo una religione superata, la radice di una pianta i cui frutti, fiori e foglie erano tutti e solo del cristianesimo. Proprio per questo l'autore non ama l'espressione "radice ebraica" e ritiene che la ricerca di un dialogo con l'ebraismo vivente significhi accettarlo come esso è e si percepisce nel presente, non come è stato o vorremmo che fosse. Da qui la necessità di una teshuvah, di una "conversione", da parte di tutte le Chiese cristiane. Prefazione del card. Carlo Maria Martini.