Cosa pu fare un giovane disoccupato e ipocondriaco con la passione per la letteratura francese, se non emigrare a Parigi? Federico ha trent'anni, viene da un paesello dell'Abruzzo e dopo la laurea alla Cattolica di Milano si barcamena tra uno stage non retribuito e l'altro. Cos, un po' per fuggire alla precariet, un po' per realizzare il suo sogno di studente Erasmus, decide di fare il salto e, come nelle pi belle favole, trova subito un vero posto di lavoro e persino l'amore. Lei si chiama Julia: ha gli occhi di ghiaccio e i capelli lunghi biondissimi. E praticamente perfetta, se non fosse che tedesca e soprattutto... il suo capo! Allo scoccare del primo bacio, arriva anche la lettera di licenziamento - oltralpe il conflitto di interessi preso pi sul serio che da noi. Ma si tratta pur sempre di una storia d'amore e Julia invita Federico a vivere a casa sua. I mesi passano e, mentre sul fronte lavorativo tutto tace, l'orologio biologico della compagna in carriera comincia a farsi sentire. Da mantenuto a mammo il passo breve e con la nascita di un bimbo italo-franco-tedesco, figlio dell'Europa unita, Federico dovr fare i conti con le sue nuove responsabilit di padre e la sua innata attitudine alla fuga. Liberarsi dagli stereotipi baster per non capitolare? La voce di una generazione in bilico tra la nostalgia di un passato che non esiste pi e le audaci sfide di un futuro incerto. La storia vera di un italiano all'estero, moderno e multiculturale ma con l'ansia da prestazione.