I disegni per Season Sketch li ho realizzati la mattina che è nevicato a Roma. Mi sono alzata felice e leggera come in un fumetto di Charlie Brown. Ho disegnato ispirata e di getto come un vulcano, 30 disegni nel giro di un ora. Volevo trasferire quella gioia, subito, su carta. In effetti, per me disegnare è una danza con l'inchiostro, è ritmo musicale, è urgenza di comunicare. Disegno in piedi e qualunque soggetto è una scusa per esprimere il mio pensiero danzante. Paradossalmente ho danzato con l'argomento del Blocco dello scrittore il giorno in cui ero meno bloccata in assoluto! Ecco, quel giorno ho potuto ridere e prendermi in giro per tutte le volte che mi assale la gnagnarella e per quelle scuse assurde che un tempo mi impedivano di disegnare. Romanticismi a parte, cerco di fare dei disegni non troppo bellini e ben eseguiti perché amo molto la spontaneità e quello che a prima vista sembra un errore/orrore è un segno onesto prima di tutto con me stessa. Vivace con brio, si raccolgono le idee; andante, ma non troppo, si scelgono le idee; allegrissimo con moto, si ribellano le idee; adagietto sostenuto, l'opera volge al termine e tutto sembra sotto controllo, forse!