"Segnali d'amore" è un racconto autobiografico, un viaggio introspettivo negli anni più dolorosi dell'autrice, Elena, che dipana il velo più recondito del proprio vissuto: la morte del figlio ventunenne in un tragico incidente, il percorso intimo dell'affrontare prima e accettare in seguito questo drammatico evento. La malattia, poi vinta, della figlia e, quando una parvenza di serenità sembra aver fatto capolino nella sua esistenza, l'agonia e quindi la perdita del marito, che le farà nuovamente vivere le angosce e le sofferenze da poco sopite. Vicende personali saldamente intrecciate alle emozioni, sensazioni e segnali, quei segnali che la porteranno alla consapevolezza del senso superiore e mistico dell'esistenza, che non si conclude con il percorso terreno. Sofferenza che si trasforma in speranza, un messaggio d'amore che colpisce nel profondo, rivolto in particolare a tutti coloro i quali abbiano subito una perdita, per dar loro nuovi orizzonti. Questo libro insegna a non arrendersi mai, a imparare l'arte di vivere che non sta nell'eliminare i problemi bensì nel crescere nonostante questi e, come disse un grande filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, ciò che non ci distrugge ci rende più forti. Mai e poi mai dobbiamo sentirci soli ed abbandonati al nostro destino, dobbiamo ascoltare la nostra anima e sentiremo che qualcuno ci è accanto per aiutarci a vivere.