Il volume costitusce il primo studio sul fenomeno degli omicidi seriali in Italia, in un periodo compreso tra la fine del 1800 e gli inizi del 2000. L'autore, psichiatra e criminologo, delinea nella prima parte del testo il quadro psicopatologico del serial killer nelle sue diverse tipologie; fornisce, in questo modo, utili indicazioni per tutti coloro che, a differenti livelli, sono in contatto con figure di questo tipo (psichiatri, psicologi, medici legali, criminologi, sociologi, giudici e penalisti). Nella seconda sezione del volume sono poi raccolte 43 schede psicobiografiche, corrispondenti ai 43 serial killer individuati in Italia, e comprendenti tutti i casi a loro relativi, analizzati nel dettaglio e collezionati attraverso un paziente lavoro di ricerca da parte dell'autore. In tal modo si delinea un quadro complessivo della questione, fruibile anche da coloro i quali sono digiuni di criminologia.