Il turista si forma un'immagine costituita dai suoi atteggiamenti, dai desideri, dalle opportunità, dalle pressioni e dalle influenze sociali e psicologiche a cui è sottoposto. L'insieme di questi fattori porta alla formazione di un progetto di viaggio e alla volontà di realizzarlo. Questo desiderio è ancora più forte quando il turista in questione è un giovane con la voglia di scoprire nuovi mondi o una persona affetta da disabilità che coltiva il forte desiderio di andare "oltre" le barriere.
Ileana Aprea, psicologa e pedagogista familiare, con questo nuovo breve libro ci introduce in una dimensione, quella del viaggio, che cela molte più sfumature di quelle che potrebbero apparire a un superficiale colpo d'occhio. In fondo chi di noi non desidera, almeno una volta, viaggiare e potersi godere luoghi meravigliosi, magari esotici? tutto questo è davvero interessante da osservare da un punto di vista psicologico. Perché, in fondo, come diceva Marcel Proust "il vero viaggio della scoperta non consiste nella ricerca di nuove terre ma nel guardare con occhi nuovi".

L'autrice. Ileana Aprea nasce a Napoli il 23 aprile del 1971 e vive nel Lazio. Laureata in psicologia clinica, esperta in psicologia giuridica e scienze criminologiche, in antropologia e archeologia forense. Formazione in psicodiagnostica e in training autogeno. Consegue anche una laurea triennale in teorie e pratiche dell'antropologia. È pedagogista familiare ANPEF e coordinatore genitoriale oltre che scrittrice. Per il magazine "Il salotto di Ceci Simo" gestisce la rubrica "L'anima allo specchio".