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Smith & Wesson

Smith & Wesson
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20 punti carta PAYBACK
Brossura:
108 Pagine
Editore:
Feltrinelli
Pubblicato:
29/10/2014
Isbn o codice id
9788807031229

Descrizione

Tom Smith e Jerry Wesson si incontrano davanti alle cascate del Niagara nel 1902. Nei loro nomi e nei loro cognomi c'è il destino di un'impresa da vivere. E l'impresa arriva insieme a Rachel, una giovanissima giornalista che vuole una storia memorabile, e che, quella storia, sa di poterla scrivere. Ha bisogno di una prodezza da raccontare, e prima di raccontarla è pronta a viverla. Per questo ci vogliono Smith e Wesson, la coppia più sgangherata di truffatori e di falliti che Rachel può legare al suo carro di immaginazione e di avventura. Ci vuole anche una botte, una botte per la birra, in cui entrare e poi farsi trascinare dalla corrente. Nessuno lo ha mai fatto. Nessuno è sceso giù dalle cascate del Niagara dentro una botte di birra. E il 21 giugno 1902. Nessuno potrà mai più dimenticare il nome di Rachel Green? E sarà veramente lei a raccontarla quella storia?

La nostra recensione

Alessandro Baricco può anche non piacere e, in effetti, è uno di quegli scrittori che ogni volta divide i lettori e forse ancora di più la critica. Di lui, comunque, si parla sempre quando esce un suo nuovo lavoro. Non poteva quindi mancare di suscitare contrasti e opinioni diverse nemmeno questo suo ultimo romanzo sui generis, Smith&Wesson, scritto come un testo teatrale in due atti, in cui i personaggi molto semplicemente si inventano un’avventura da raccontare. E qui, non c’è nulla da eccepire: Baricco sa come raccontare una storia, sa come si narra un’avventura, cioè sa come si usano le parole per costruire una trama narrativa, perché, come dice Smith nel testo, “le parole sono piccole macchine molto esatte”. E cosa meglio di un luogo mitico e leggendario come le cascate del Niagara per ambientare una storia, per articolare suoni e immagini, per fare agire delle persone, per usare magicamente delle parole? Smith è un inventore e Wesson fa il pescatore, di corpi, dei corpi di quelli che si buttano dalle cascate. Non c’entrano niente con quelli delle pistole, però anche loro (Tom & Jerry, questi i loro nomi: Baricco sa anche come trasformare la banalità in ironia) si lanciano in un’impresa eroica. Un’impresa che non può prescindere dal terzo personaggio (così come in Aspettando Godot Estragone e Vladimir non potevano fare a meno di Pozzo e Lucky nella loro vana attesa, a suo modo un’impresa): entra in scena Rachel Green, una giovane giornalista in cerca di notizie. Rachel non vuole rinunciare ai suoi sogni, quelli che l’hanno allontanata da casa e che la spingono a fare un mestiere in cui le donne, a inizio Novecento, sono poche e mal sopportate. Ma lei sogna e per questo si butta. Per creare una notizia fa succedere una cosa che mai prima era accaduta: è un inizio, una magia da cui tutto prende il via. Buttarsi nelle cascate non per morire ma per tentare di esistere è la sfida che coinvolge questi tre maldestri passanti sulla via di un mondo pieno di storie da raccontare. La loro è solo una di queste.
Antonio Strepparola