Un viaggio nella goliardia,nell'irriverenza,
nella pochezza spicciola di avvenimenti quotidiani
che superano di gran lunga la fantasia,
ma anche un viaggio atomico nella sofferenza pura,
nel sangue rappreso che anche se viene lavato
lì rimane,per sempre!
Fatti di cronaca sanguinosi e assurdi,
il tutto ben delineato e portato con una voce di
chi voce non ne può più avere,
causa il sistema fallico uterino.
Liriche,poesie,canzoni e novelle
destinate a divenire un pianeta solido,non certo
una stella cadente!
L'attesa,che porta ad aspettare il proprio
essere maturato ai margini,non sempre distinguibili
e decifrabili.
La noia,portatrice di tante tragicommedie assurde,
compiute da chi dovrebbe essere responsabile
per la carica ricoperta ma che in definitiva
dimostra che nessuno esce immune dal dio denaro.
Razzia di anime,il monito che tutti
devono apprendere e tramandare,
che non sia un sologiorno l'anno ma
tutti i giorni,perché chi dimentica
i propri errori è destinato a ripeterli,
in modo anche più nefando,monotono!
L'ispirazione,mettersi in gioco con la propria
essenza,col proprio "io", spogliarsi completamente
davanti a tutti,senza nessuna paura di
essere giudicati,non capiti.
Solo così si può affrontare un tema realistico
ed essere accettati,in primo luogo,da se stessi.
L'amore profano,"e quelle andarono dal commissario
e dissero senza parafrasare..",il
mondo non cambia,semmai peggiora,ma rimane
di fatto che qualsivoglia donna di mestiere
possa decidere da se stessa cosa farne del proprio "pelo";troppi maschi...
pochi uomini...
