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Solomon Marlow

Solomon Marlow
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Francesco Gnutti
Pubblicato:
16/12/2016
EAN-13
9788822877734

Descrizione

La reputazione di mediocre scrittore, è un termine che poco mi si adatta, mi reputo al di sotto della media, meno che accettabile, in parole povere faccio schifo, detta in modo totalmente ironico. Questa, probabilmente fu la motivazione che spinse Peter Hailey, il redattore del giornale Inside News per cui lavoravo da più di 5 anni oramai, ad adarmi un incarico che per come si presentava e basandosi sulla persona che lo richiedeva prendeva l'apparenza di incarico scomodo. Il richiedente di questa intervista rispondeva al nome di Solomon Marlow personaggio sconosciuto da molti, la sua storia appariva bizzarra, ex soldato del terzo battaglione che si trovava a combattere nel Vietnam, dato per disperso due anni dopo l'inizio della guerra, ricomparso dopo circa dieci anni grazie ad una organizzazione umanitaria che cercava e recuperava i reduci del Vietnam. Questo personaggio era molto particolare, ogni giornalista che le fu presentato, inesorabilmente veniva scartato con scuse banali, tipo l'alito che puzza, cattiva presenza e via discorrendo. I miei colleghi vedendo la durezza di questo personaggio il quale sembrava disprezzare tutti quei giornalisti profondamente banali e quindi inesatti, capaci di guadagnare solo sulle disgrazie altrui e sulle notizie spazzatura che alla ne interessavano solo il pubblico di secondo livello. Si preferiva perdere quello che poteva apparire come lo scoop dell'anno piuttosto che lavorare come veri giornalisti, scrivendo di inutili scoop superficiali senza concentrarsi realmente su ciò che colpiva le persone con un minimo di cultura e umanità. Dubito fortemente che quell'incarico giungesse per incoraggiarmi, oppure semplicemente per darmi l'ultima possibilità, il classico ultimatum, la realtà era che Peter non aveva scelta, doveva avere quella intervista, quello scoop avrebbe potuto dare una importanza, un carattere al suo giornale creato con così tante soerenze, allo stesso tempo però, non poteva lottare contro i mulini a vento. Peter non aveva scelto, per quanto poteva sembrare riluttante anche solo a pensarci, decise di fare il mio nome, decise di darsi di me, in realtà questa intervista era persa ancora prima di iniziare, quindi il danno, sempre se ci sarebbe stato sarebbe stato marginale e non una emorragia tanto vasta da provocare la chiusure e il fallimento editoriale che lui temeva tanto. Nonostante questo il suo sguardo severo e puntiglioso scavava dentro di me come un tuono che si schianta violentemente al suolo.
"Una cagata e sei rovinato, non farmi pentire di aver puntato tutto su di te ci siamo capiti Frank?"