Sono tornate alla riva, le parole, hanno planato con ali di vento nella sua poesia e nelle sue stesse pause quotidiane, per non allentare la loro indiscussa, presa. La poesia si veste di nuove vibrazioni, di personali e quanto insolite intromissioni, la voce del poeta ha ripreso a respirare. Intorno a nuove vicende, fatti e persone hanno colto quelle nuove ispirazioni, che qui ritroviamo. 'Solve et Coagula', inizia a scriverlo durante la stesura dell'ultimo libro 'Stupor Mundi' sono le poesie di un viaggio a volte silenzioso, scrutatore, svagato, altre disincantato. E' una riemersione dalle acque torbide di una scrittura che si era fatta esasperante, trascurata, pericolante. Riparte da qui, da una serie di scritti sparsi, con la speranza di essere accolto ancora, dai suoi lettori, con la stessa curiosità. Dopo mesi di pausa, la poesia torna come una scossa elettrica come nella prima 'Già' inedita del 2000 ritrovata lo stesso giorno in cui inizia a scrivere quelle nuove.