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Sotto cieli noncuranti

Sotto cieli noncuranti
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30 punti carta PAYBACK
Libro:
254 Pagine
Editore:
Feltrinelli
Pubblicato:
23/02/2010
Isbn o codice id
9788807018008

Descrizione

Matilde ha dodici anni. Ed è un po' bizzarra. Violaine è una giovane poliziotta laureata in psicologia. E sensibile e le piace ragionare con la propria testa. Succede tutto in una notte, poco prima di Natale. Un bambino precipita da una finestra mentre era solo in casa con la madre e il magistrato Giovanni Corrias, padre di Matilde, viene chiamato a indagare. Disattenzione fatale o raptus omicida? Difficile stabilirlo: la madre del bambino, Irene, si è chiusa in un inaccessibile silenzio; suo marito, Pietro, al momento della disgrazia era in viaggio. Corrias si precipita sul luogo dell'incidente, e poi in questura, ci sono i primi accertamenti da fare e le prime ipotesi da passare al vaglio. L'incombenza di portare fuori il cane quella sera tocca alla moglie Chiara. Ma una macchina sbanda e la travolge. All'improvviso Corrias si trova solo a crescere Matilde e le altre due figlie: senza Chiara, si scopre incapace di stabilire un contatto con le bambine. In un cupo dicembre torinese, pieno di neve e di ombre, è dunque alle indagini su quel bambino caduto nel vuoto, e non alle figlie, che si aggrappa per non andare a fondo. Intanto Violaine, che il questore Vinci ha assegnato a Corrias per aiutarlo a risolvere il caso, indaga per conto proprio ma viene scoperta e sospesa. Lascia dunque Torino per rifugiarsi in Val di Susa, dai genitori. Poco dopo, anche Corrias sceglie lo stesso sfondo di montagne innevate per tentare di riassestare la famiglia.

La nostra recensione

Sotto cieli noncuranti scorre la vita vera. Sotto cieli noncuranti si muovono persone i cui destini si incrociano. "Sotto cieli noncuranti" è il nuovo romanzo di Benedetta Cibrario. Dopo il successo tra il pubblico ed essersi aggiudicata il premio Campiello per Rossovermiglio, eccola tra i finalisti al Premio Letterario "Rapallo Carige per la donna scrittrice". Con la seguente motivazione: "Il romanzo racconta di una grande nevicata tra Torino e la montagna a ridosso del Natale, nell'ambito della quale la tragedia e la violenza inattesa del dolore si abbattono su due famiglie intrecciandone i destini. Tre voci di donne, come in un rito antico, affrontano e narrano l'insensatezza della morte. Ma sarà quella di una bambina a chiudere il cerchio, a far prevalere le ragioni della vita: in un romanzo di grande forza evocativa dove la scrittura letteraria diventa, proprio come la neve, uno strumento perfetto di sospensione e comprensione del mondo". Benedetta sa scrivere, sa coinvolgere, sa emozionare. Merita quindi quello che riceve.
Valeria Merlini