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Storia dei laici nell'Italia clericale e comunista

Storia dei laici nell'Italia clericale e comunista
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Rilegato:
362 Pagine
Editore:
Marsilio
Pubblicato:
16/09/2008
Isbn o codice id
9788831795982

Descrizione

"Storia dei laici" ripercorre in maniera esauriente l'intero cammino nella Repubblica dei gruppi laici e antitotalitari italiani di matrice liberale, democratica e socialista. E' la storia veritiera e originale del mondo politico e culturale che fu antifascista senza essere comunista e anticomunista senza essere fascista e clericale. Ed è per questa singolarità che i cattolici, predominanti in politica, e i comunisti, egemoni nella cultura, hanno tentato di cancellarne la memoria, pur trattandosi delle più significative correnti politiche e culturali che hanno reso migliore l'Italia. I gruppi e le forze liberaldemocratiche e socialiste riformiste - che non riuscirono mai ad unirsi in una "Terza forza" - sono state essenziali nel dar vita a un paese più civile e meno antiquato, annoverando nelle loro fila alcuni autorevoli interpreti dell'Italia democratica: Gaetano Salvemini ed Ernesto Rossi, Benedetto Croce e Luigi Einaudi, Ignazio Silone e Nicola Chiaromonte, Mario Pannunzio e Adriano Olivetti. E' sì vero che la politica italiana ha relegato nell'ombra la schiera dei laici antitotalitari che furono chiamati "pazzi malinconici", ma sono stati proprio loro che hanno avuto ragione nel drammatico Novecento, il secolo che ha sconfitto i totalitarismi di destra e di sinistra: nazismo, fascismo, comunismo e integralismo religioso. Con la passione dell'intellettuale ispirato alla libertà e alla laicità e con il rigore dello storico accurato, Massimo Teodori getta per la prima volta un fascio di luce su un mondo che, per quanto politicamente marginalizzato, è stato determinante per rendere l'Italia più libera, più moderna e più occidentale.