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Strade di notte

Strade di notte
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31 punti carta PAYBACK
Brossura:
237 Pagine
Editore:
Fazi
Pubblicato:
08/06/2017
Isbn o codice id
9788893250672

Descrizione

Un tassista russo vaga per le strade buie della Parigi degli anni Trenta. E una Parigi misera e splendida, popolata da un sottobosco di personaggi ai margini: nobili decaduti, filosofi alcolizzati, emigrati afflitti da manie di persecuzione, prostitute che imparano la professione da frequentatrici del demimonde finite in disgrazia. Sono animali notturni, le mille sfaccettature della disperazione umana. Incontri fugaci regolati dal caso, compagni di viaggio con cui condividere un pezzo di strada nell'inevitabile cammino verso la morte. Il tassista osserva, ascolta e si lascia trascinare nelle loro tragiche, insulse esistenze per sfuggire alla solitudine che lo attanaglia e all'amara consapevolezza della vacuità della propria vita, una vita priva di legami e di futuro, una vita da esule, da eterno viaggiatore in terra straniera. Sullo sfondo di questo pellegrinaggio senza meta aleggia lo spettro della grande Russia, patria perduta e rimpianta, della quale in queste pagine si respira tutto il fascino malinconico.

La recensione del libraio

"Vista di notte la città mi impressionava; era come la scenografia di uno spettacolo gigantesco e quasi muto: le lunghe linee dei lampioni sui viali che si perdevano all’orizzonte, i loro riverberi morti sulla superficie immota del canale Saint-Martin, il brusio impercettibile delle chiome dei castagni, le faville azzurre sui binari del métro quando usciva in superficie, sopra le strade”.
Un tassista russo, esule in terra straniera, racconta in prima persona la Parigi miserabile e splendente degli anni '30 del Novecento. Trascinati dalla ""diafana tristezza"" dei vicoli scuri e delle banlieue fetide, delle bettole e dei bordelli di una città senza sonno viviamo un mondo rovesciato in cui i derelitti del demi-monde rubano all'alba un po' di notte prima di scivolare nel silenzio e nella solitudine di una vita anonima che non gli è mai appartenuta davvero.
In "Strade di notte" ogni uomo, ogni donna che raggiunge il taxi del protagonista è un paese straniero: esuli dalla vita, distrutti ma non piegati, gli animali notturni di Gazdanov ci portano lontani dalla Parigi scintillante degli Champs-Elysèes e dei caffè di Montparnasse. È la Parigi poverissima dei quartieri operai e delle puttane di Pigalle, dei cercatori di mozziconi e degli alcolizzati di Saint-Denis, dei nobili decaduti e dei sognatori senza più sogni che allungano la propria ombra nel buio di una vita dove ""anche l’aria pare intrisa della miseria secolare, disperata, in cui hanno vissuto e sono morte generazioni e generazioni di persone"".
Incontriamo Jeanne Raldi, prostituta anziana ormai prossima alla morte, un tempo bellissima e altera, dagli occhi e dal cuore che hanno imparato presto a non pensare; Suzanne, infelice e sventurata nella sua vita liminare; Fedorcenko, personaggio dostoevskijano nella sua lucidità decadente; Alice, ingenua sempliciotta che sogna un domani diverso dal suo destino di bambola a ore; Platone, filosofo allucinato, folle ubriacone che impasta letteratura, filosofia e rovina esistenziale. Nell'ebbra deformità dei suoi clienti Gazdanov ci consegna un blues sulla faccia nascosta della Luna, la corsa su un taxi dal quale non vorremmo mai scendere, l'affresco spietato e struggente di una umanità sconfitta.

Marco Blanco, Mondadori Bookstore Modica (RG)

Questo libro fa parte de I consigli dei librai dei Mondadori Store