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Tahrir. I giovani che hanno fatto la rivoluzione

Tahrir. I giovani che hanno fatto la rivoluzione
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Brossura:
254 Pagine
Editore:
Il Saggiatore
Pubblicato:
11/01/2012
Isbn o codice id
9788842817581

Descrizione

C'è stato un tempo in cui eravamo uomini degni. Nella mente di Ahmed Maher riecheggiano le parole pronunciate dal padre quando lui era bambino, ora che è un capo rivoluzionario, ora che il mondo arabo è in fermento, ora che la Storia sembra chiamare i giovani a combattere le tirannie. Anche noi, in Egitto, possiamo farcela, pensa Ahmed Maher, così com'è successo in Tunisia dopo il martirio di Mohamed Bouazizi. Riconquistiamo onore e libertà, subito. Tanti altri, al Cairo, la pensano come lui. Sono Khaled el Sayed, Abdul Rahman Samir, Sally Toma, Zyad el Alaymi, Islam Lutti... Studenti, esperti informatici, avvocati. Membri di gruppi politici e religiosi differenti, uniti nella stessa causa: formare un fronte di resistenza attiva contro il governo di Hosni Mubarak, presidente-monarca in carica da trent'anni. Sono la prima generazione "social". Comunicano tramite Twitter, postano su YouTube i video degli scontri, si danno appuntamento dalle pagine Facebook in luoghi segreti della città, formano cortei di protesta che confluiscono in un'unica "marea vibrante" nel centro nevralgico di piazza Tahrir. Nasce così, tra il 25 gennaio e l'11 febbraio 2011, quella rivolta che in breve tempo, "il tempo che impiega un'idea a diventare un sentimento", porterà alla deposizione di Mubarak. Migliaia di voci unite in un grido: "Chi vuole cambiare venga a Tahrir!". Prefazione di Gad Lerner.

La nostra recensione

Migliaia di voci unite in un grido: "Chi vuole cambiare venga a Tahrir!". Serve un cambiamento, ora, subito. I giovani lo sanno, è il loro turno adesso di prendere il mano il futuro, di combattere la tirannia, di formare un fronte di resistenza attiva contro il governo di Hosni Mubarak, presidente-monarca in carica da trent'anni. Le disparità politiche e religiose soccombono di fronte a questa causa che pone tutti sullo stesso piano, una mobilitazione "social" che il 25 gennaio del 2011, trasforma piazza Tahrir, al Cairo, nel cuore pulsante della grande rivoluzione che segna la fine del regime di Mubarak. Giornalista inviata da nove anni in Medio oriente per Vanity Fair, Imma Vitelli racconta qui la sua esperienza di reporter tra la gente della piazza egiziana, tramite dieci storie di altrettanti giovani che hanno vissuto la rivoluzione da protagonisti. Ma soprattutto ci parla della rinascita dell'orgoglio di un popolo che ha trovato il modo di ribellarsi non per prendere il potere, ma per cambiare in meglio la propria vita.
Athena Barbera