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Tardo Evo

Tardo Evo
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Alessia Allegri
Pubblicato:
18/03/2015
EAN-13
9786050363654

Descrizione

Sebastiano Silvani, il giovane professore universitario incontrato nel primo capitolo, è colto pochi mesi dopo laurea, in una posizione precaria tanto dal punto di vista professionale svolge il ruolo di assistente per una materia di scarsa importanza della sua facoltà, quella di legge, ed i suoi rapporti con il docente non sono buoni quanto da quello familiare ed affettivo vive con il padre e con la sua nuova famiglia, come un corpo estraneo nel nucleo così costituito. Unico affetto, l'amicizia che lo lega al coetaneo Corrado, un collega di corso della borghesia siciliana, di estrazione aristocratica.
Proprio grazie ad un suo contributo alla tesi di laurea di Corrado, Sebastiano viene notato da Ermanno Falugiani, docente di materie antropologiche e consulente il quale, pur senza decretante il distacco dalla precedente attività, gli offre una collaborazione a tempo pieno; ciò consente a Sebastiano di affrancarsi dalla convivenza con la famiglia acquisita, e di svolgere un'attività ben retribuita e a lui congeniale. L'ambito di competenza di Falugiani rimane piuttosto ibrido, tra il giuridico, lo storico e l'antropologico, così Sebastiano ha modo di appassionarsi alla nuova materia - che pure, data la sua natura, gli offre più di un'occasione per introspezioni inquietanti, soprattutto quando si vede assegnare "la morte" quale oggetto di disamina e di familiarizzare con Falugiani, le cui vicende personali gli rimangono peraltro oscure, ma di cui ha occasione di conoscere la giovanissima e misteriosa nipote.
Nel frattempo, egli mantiene il legame con Corrado, almeno sino alla partenza di questi per la Germania per motivi di studio, ed è proprio l'assenza di quest'ultimo, ed il fatto che Sebastiano, sia pur senza entusiasmo, abbia continuato a collaborare con il docente di diritto dell'esecuzione penale, a suggerire ad un docente l'opportunità di ricorrere a lui per soddisfare la richiesta di un collega ed impartire una sorta di lezione di incoraggiamento allo studio del diritto processuale ad una coetanea. Così, presso lo studio da penalista del padre, ed in compagnia di questi, Sebastiano incontra un'unica volta l'ipnotica e raggelata Tullia, la cui singolare caratteristica è l'attitudine allo studio del diritto sostanziale, e l'insofferenza per il diritto processuale. Alcuni mesi dopo, proprio mentre sta entrando nel vivo dell'indagine sulla morte commissionatagli da Falugiani, Sebastiano apprende del suicidio di Tullia, avvenuto pochi mesi dopo il loro incontro.
Complice anche lo snodarsi di una serie di delitti sullo sfondo di una Milano nel torrido dell'estate, l'oggetto dei suoi studi si insinua sempre più incalzante nella sua esistenza, minacciando di prendere il sopravvento nella sua declinazione più insolita, quella del vampirismo.