Terzo, in quanto terzo libro dell'autore, è una raccolta di "poesie" un po' fuori dagli schemi. Il virgolettato non è un caso perché come lo stesso autore afferma, la parola "poesia" non rappresenta precisamente quello che scrive. I suoi scritti sono una "poesia" che non ti aspetti di leggere; una poesia "diversa", scritta quasi sempre in maniera diretta e di facile comprensione; una "poesia" per certi versi più simile alle canzoni che alla poesia tradizionale. Questo non significa che si tratta di un'opera banale e che la poesia non sia il modo principale di condurre la stessa, ma il modo di scrivere dell'autore non è "conforme" all'interpretazione generale che si da alla poesia. I ventitré componimenti poetici, alternati da aforismi e da immagini che richiamano quanto scritto, parlano di fatti realmente accaduti e di domande/risposte sulla vita in generale.