"La 'ndrangheta rappresenta oggi una multisettorialità di competenze infinite ed è necessario mettere in campo alte professionalità ed investire su reparti specializzati svincolati dalla logica dell'emergenza quotidiana. La 'ndrangheta ha cambiato fisionomia. Anche le strategie di contrasto devono adeguarsi ai cambiamenti. Nel mio lavoro ho voluto toccare solo alcuni temi che reputavo più importanti. I servizi di intelligence dovrebbero concentrarsi sulle attività che riversano fiumi di denaro alle organizzazioni criminali e sulle tendenze future che queste attività potranno avere. Tralasciando l'analisi strutturale delle organizzazioni criminali, che pure è essenziale ed imprescindibile nella predisposizione degli strumenti di contrasto, conviene ribadire e ancora una volta soffermare l'attenzione sul principale obiettivo del crimine organizzato e cioè il profitto finanziario. Strumenti essenziali per colpire con efficacia tali interessi primari delle organizzazioni criminali sono pertanto la cooperazione internazionale e l'armonizzazione legislativa degli Stati sul tema della criminalità. Gli Stati moderni non possono assolutamente sottovalutare la portata di questa minaccia globale, una minaccia che rischia di defenestrare le regole democratiche di convivenza e di intossicare la società."