Torna indietro

The passenger - Palestina

The passenger - Palestina
Ebook
con Adobe DRM
Editore:
Iperborea
Pubblicato:
20/09/2023
EAN-13
9788870918434

Descrizione

«Unisci i puntini per riconoscere il mostro» suggerisce Amira Hass, giornalista israeliana trapiantata in Cisgiordania, in una lucidissima analisi dell'occupazione delle terre palestinesi conquistate da Israele nel 1967. Se la frammentazione dello spazio fisico con muri, strade, insediamenti e posti di blocco e parte integrante della strategia usata dallo stato occupante per tenere la Palestina sotto il proprio controllo, e attraverso l'accumulo e la giustapposizione di storie individuali e collettive che la sofferenza e i danni inflitti vengono fuori in tutta la loro entita. I puntini da unire in questo volume sono cronache di vite palestinesi: a Ramallah, a Gaza, a Gerusalemme, a Jenin, a Hebron, in Israele, nella diaspora. Raccontano modi diversi di vivere l'occupazione e di resisterle: c'e chi, ritrovandosi coloni israeliani nella propria casa, la sente sulla propria pelle ogni giorno e chi, costretto all'esilio, ne perpetua il ricordo nella memoria e nella letteratura. Ci sono le donne che alle pene dell'occupazione devono aggiungere quelle di una societa conservatrice e ultrapatriarcale. C'e una generazione che ha conosciuto la speranza di una possibile soluzione del conflitto, e un'altra gli oltre due terzi della popolazione palestinese che ha meno di trent'anni che alla firma degli Accordi di Oslo nel 1993 non era ancora nata e per tutta la vita ha conosciuto solo l'occupazione e il soffocante governo sempre piu autoritario (e sempre meno efficace) dell'Autorita nazionale palestinese, per non parlare di quello di Hamas a Gaza. C'e chi si e rassegnato, chi e fuggito e chi, per scelta o necessita, e rimasto e resiste. E se l'occupazione israeliana e il contesto obbligato, la ricchezza dell'esperienza umana e l'individualita delle voci e delle situazioni che animano questo paese frammentato rappresentano il tratto che unisce i puntini: disegnando si un mostro, ma in negativo, mettendo cioe in risalto il coraggio di chi resiste, la capacita di reagire quotidianamente al trauma individuale e collettivo, la pazienza, la forza e l'ostinazione che essere palestinesi comporta.